Da vedere a Treviglio

Angoli sconosciuti della nostra città

In piazza Manara, angolo via Roma, è visibile il prospetto di un edificio che evidenzia un passato significativo, rilevato dalle tracce di sinopia e dalle cornici delle finestre: era la dimora di Simone della Piazza, il quale, morendo nel 1529 senza eredi, lasciò a testamento che l’edificio fosse adibito a ospizio per i pellegrini.
In seguito, tra l’ospizio e la Basilica di San Martino, venne edificata la Chiesa di S. Giuseppe, di cui oggi permane memoria nella stanza accessibile dall’ingresso laterale ad
angolo della Basilica. Osservando il fronte della Casa della Piazza si intuisce che al primo piano erano ubicati due finestroni con cornici in cotto lavorato a intreccio, molto simili ai motivi presenti nei finestroni della Basilica e nelle bifore del Campanile. Al centro dei due finestroni spicca una sinopia con l’immagine della Vergine in trono, affiancata da figure non ben definibili, di paternità incerta.
All’interno del piccolo cortile vi è un portico tripartito, con archi a tutto sesto, sostenuti da
colonne di pietra
Credits:

“Treviglio: storia, arte e cultura” di Barbara Oggionni – ed. Clessidra 2002